Milano – Che Belen Rodriguez sia abituata ad essere al centro del gossip non è certo una novità, ma nei giorni scorsi la showgirl argentina è finita nell’occhio del ciclone per quella che sembrava essere una sigaretta accesa a bordo dell’aereo privato che la stava portando da Ibiza a Creta.
Il comandante dell’aereo a bordo del quale si trovava la Rodriguez, ha deciso improvvisamente di atterrare all’aeroporto di Lamezia Terme, dopo che a bordo era scattato l’allarme proprio per la presunta sigaretta accesa da lei e dal fidanzato, il pilota di MotoGP Andrea Iannone.
Un comportamento che, se verificato non avrebbe messo in buona luce Belen la quale, nei giorni successivi, dalle pagine del Corriere della Sera si è affrettata a smentire quanto accaduto e ha minacciato una denuncia. L’argentina ha anche raccontato di aver temuto un rapimento, visto l’allarme scattato.
Aviation Specialist, la compagnia aerea con la quale stava viaggiando Belen, poche ore dopo l’intervista, si è dissociata prendendo le distanze dalla decisione presa dal pilota durante il volo.
“Belen Rodriguez e Andrea Iannone hanno sempre mantenuto un atteggiamento corretto e rispettoso nei confronti dell’equipaggio – si legge in una nota – La misura dell’atterraggio di emergenza nell’aeroporto di Lamezia Terme è stata eccessiva e la coppia non ha compromesso la sicurezza del volo“.
Ma cosa è successo veramente a bordo? Belen ha fumato una sigaretta elettronica, tanto è bastato al comandante del volo per chiudersi in cabina di pilotaggio e decidere di atterrare a Lamezia Terme.
Lo spavento per Andrea e la sua fidanzata è stato molto, tanto che hanno anche pensato ad un rapimento viste le continue richieste, tutte rifiutate, di poter parlare con il pilota.
Atterrati, i due hanno trovato ad attenderli i poliziotti che hanno effettivamente controllato e verificato l’assenza di sigarette a bordo del velivolo.
Ora la Rodriguez si è detta pronta a seguire le vie legali, visto anche l’attacco di panico che l’ha colta in volo e nei confronti del pilota si prepara una denuncia.