Genova – L’ultima volta in cui è stato visto sul ponte di comando risale a venerdì poi, di lui, si sono perse le tracce. E’ mistero, nel capoluogo ligure, per la scomparsa in mare, durante la navigazione tra il porto di Gioia Tauro e Genova, del comandante della MSC Giannina, il cittadino ucraino uri Kharytonov, 54 anni.
La nave è arrivata in porto questa mattina, al Terminal VTE della PSA ma è stato fatto accostare in una zona “isolata” poichè nessuno, a parte le forze dell’ordine, potrà salire o scendere dalla nave sino a ordine diverso della magistratura.
Controlli a bordo della polizia scientifica, a caccia di tracce che potrebbero essere cancellate, ma anche sull’equipaggio che viene interrogato in queste ore per cercare di scoprire chi abbia visto per ultimo il comandante e se ci sono elementi utili a comprendere cosa potrebbe essere successo a bordo della nave mercantile.
Nessuna pista viene tralasciata, dal suicidio all’omicidio con occultamento di cadavere.
Alcune pilotine della Guardia Costiera perlustrano da ieri il mare tra l’Isola d’Elba e Genova alla ricerca del corpo dell’uomo.
Indagini anche sulle precedenti tappe della nave prima di Gioia Tauro e nella vita personale del comandante.