Parma – E’ morto Totò Riina, il capo dei capi di Cosa Nostra.
Il boss corleonese è morto questa notte nel Reparto detenuti dell’ospedale di Parma.
Riina era reduce da due interventi chirurgici e si trovava in uno stato di coma da giorni. Appena ieri aveva compiuto 87 anni.
Nelle ultime settimane le condizioni dell’uomo, già gravi, erano peggiorate drasticamente tanto da rendere necessario un duplice intervento chirurgico.
Alcuni mesi fa si era fatta largo l’ipotesi di un’uscita dal carcere proprio per le sue precarie condizioni di salute ma la richiesta era stata negata in quanto Riina era ancora tenuto in estrema considerazione ed avrebbe potuto esercitare ancora un potere criminale in caso di ritorno a Corleone.
Rimasto in ospedale, nelle ultime settimane era peggiorato tanto che nelle ultime ore è giunto il permesso del ministro della Giustizia Andrea Orlando, dopo il parere positivo della Procura Nazionale Antimafia e dell’Amministrazione penitenziaria, che ha concesso ai figli del boss di fargli visita all’interno della struttura sanitaria di Parma.
Il capomafia stava scontando una pena cumulativa di 26 ergastoli, il primo per un delitto commesso nel suo paese natale negli anni ’50.
L’accusa più grave nei suoi confronti è quella per gli attentati che hanno ucciso Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel 1992
Dopo 24 anni di latitanza, Riina era stato arrestato il 15 gennaio del 1993 e da quel momento non ha mai lasciato il carcere.