Arenzano (Genova) – Son ben nove gli esemplari di alberi piantati nell’area del Geoparco del Beigua che sono stati riconosciuti come alberi monumentali. L’elenco, approvato con DM del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali n5450 del 19/12/17, è suddiviso su base regionale ed individua 2407 alberi su tutto il territorio nazionale. Gli alberi inseriti si distinguono per il loro elevato valore ecologico e biologico, nonché per la loro importanza sul territorio legata ad aspetti storici e culturali.
Sette dei nove alberi sono già stati inseriti nella prima sezione del registro, mentre due, nonostante gli siano già stati riconosciuti i requisiti di monumentalità e siano stati censiti dalla regione in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, stanno ancora aspettando il completamento dell’iter amministrativo per l’inserimento ufficiale nel registro.
Gli alberi già inseriti nel registro sono il Cedro dell’Atlante dalla Badia, il Tiglio nostrale della Miculla a Piampaludo (Sassello), il Cedro del Libano, la Falsa canfora e il Pino domestico ospitati nei giardini di Villa Negrotto Cambiaso ad Arenzano e il Platano orientale del Parco di Villa Duchessa di Galliera a Voltri, mentre i due che stanno ancora aspettando il completamento delle pratiche amministrative sono anche il Cedro dell’Atlante del Castello dei Marchesi d’Invrea e la Palma Gigante del Cile della Chiesa della Beata Vergine delle Guardia, entrambi in Comune di Varazze.