La Spezia – Assolto dall’accusa di aver ucciso la moglie dopo aver perso una grossa somma al gioco, perché “incapace di intendere e volere” al momento del delitto. Verrà ricoverato in una struttura psichiatrica l’anziano di 83 anni che, nel febbraio dello scorso anno, uccise la moglie 78enne con diversi colpi di tagliere alla testa e poi soffocandola con un cuscino.
La decisione è stata presa dal Tribunale di La Spezia che ha esaminato il caso arrivando a stabilire che l’anziano, al momento del delitto, aveva agito in uno stato di profonda depressione e viveva con l’incubo di una grave dissesto finanziario a causa di una grossa perdita al gioco.
L’anziano avrebbe quindi deciso di uccidere la moglie per non farle vivere la tragedia della povertà.
Subito dopo l’omicidio, l’uomo si era presentato alle forze dell’ordine raccontando quello che era successo e consegnandosi per l’arresto.