Genova – Dopo quasi nove mesi dalla morte di Adele, la 16enne trovata esanime in via San Vincenzo il 29 luglio 2017 a causa di un’overdose di MdMa, il Tribunale di Genova si è espresso condannando a cinque anni di reclusione (e al pagamaneto di 50mila euro per la parte civile, ndr) Sergio Bernardin, il ragazzo 19enne con cui Adele aveva una relazione all’epoca dei fatti. L’accusa, che aveva inizialemnte chiesto una una più pesante, è di morte come conseguenza di altro reato e spaccio. Risulta ancora indagato il pusher che avrebbe fornito la droga ai giovani assuntori: è un 17enne residente a Busalla, sottoposto a giudizio dal tribunale dei minori.