Genova – Sono pronti a manifestare e a presidiare la casa di Beppe Grillo sino a quando non arriverà il tanto atteso Decreto Genova con tutte le risposte alle richieste fatte. Gli sfollati del ponte Morandi scendono sul sentiero di guerra e confermano la possibilità di portare sino sotto casa del fondatore del Movimento 5 Stelle, nell’eremo di Sant’Ilario, la protesta per l’incredibile ritardo con cui il Governo sta preparando il decreto che porta il nome della città ferita dal disastro di ponte Morandi.
Un corteo o forse addirittura un presidio stabile sotto l’abitazione di chi è anima e “volto” del Movimento e che, certamente, potrebbe chiedere ai ministri del suo partito di accelerare il più possibile la stesura e la pubblicazione di quel documento che ben tre esponenti del governo hanno “sventolato” sotto gli occhi dei genovesi e degli sfollati in particolare ma che, a giorni dalla scena, ancora non si è materializzato.