Genova – Le raccolte di donazioni per la tragedia di Ponte Morandi hanno quasi raggiunto un milione di euro e sorge il “problema” di come decidere a chi e come farli pervenire. Il Comune di Genova ha deciso di istituire un Alto Comitato di Vigilanza e di Garanzia con il compito di supportare l’Amministrazione nell’individuazione dei criteri per il riparto delle donazioni ricevute a seguito della tragedia di Ponte Morandi e di verificare la rispondenza delle destinazioni proposte con la volontà di chi ha donato.
L’organismo, che si riunirà per la prima seduta già la prossima settimana, sarà composto da personalità molto note in città per l’autorevolezza del profilo ed il prestigio delle cariche svolte.
Hanno offerto la loro disponibilità Claudio Viazzi (già presidente del Tribunale di Genova), Ermete Bogetti (procuratore capo presso la Procura della Corte dei Conti della Liguria e presidente della Sezione Giurisdizionale della Corte dei Conti della Val d’Aosta) e Paolo Ravà (presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti).
“Sono veramente lieto che così eminenti personalità del mondo del diritto e dell’economia abbiamo aderito al mio invito di fare parte del nuovo organismo” – dichiara l’assessore al Bilancio Pietro Piciocchi – “perché ho sempre posto l’accento sulla necessità di gestire questi fondi con assoluta trasparenza, nel rispetto di un principio di equità e di giustizia, dando la giusta priorità a quelle situazioni che richiedono immediati interventi di sostegno economico, soprattutto in favore di coloro che in questa immane tragedia hanno perso tutto, i loro cari, il lavoro, la casa. Ringrazio sentitamente il dottor Claudio Viazzi, il dottor Ermete Bogetti ed il dottor Paolo Ravà per il servizio generoso che ancora una volta renderanno alla nostra comunità ferita ma determinata a rinascere presto attraverso la solidarietà e l’impegno di tutti”.
Ad oggi è stata raccolta la somma complessiva di euro 969.249,88, cui si andranno ad aggiungere le donazioni di vari soggetti che hanno già preannunciato di volersi rivolgere al Comune per la selezione delle situazioni più meritevoli.