Genova – La prima stanza multisensoriale (snoezelen room) in una scuola della nostra città è stata inaugurata giovedì 29 novembre alla scuola primaria Mameli in via Bologna, nel quartiere di San Teodoro.
Snoezelen è una parola olandese che deriva dai verbi snufelen e doezelen, rispettivamente esplorare e rilassare. La stanza multi sensoriale è un luogo avvolgente e accogliente dove i bimbi possono “giocare” con luci, colori, musica, aromi, vibrazioni, tatto, immersi in un’atmosfera rilassante. Le attività che si svolgono nella stanza multisensoriale – resa possibile grazie al contributo di Enel – hanno l’obiettivo di sviluppare le relazioni interpersonali, la consapevolezza di sé, la ricerca del benessere, lo stimolo di tutti i sensi e di migliorare le capacità comunicative.
«Stiamo lavorando per creare le basi che consentano ai bimbi disabili di poter esigere un vero diritto allo studio – ha sottolineato Francesca Fassio, assessore alle Politiche educative e dell’istruzione e alle Politiche socio-sanitarie del Comune di Genova – Inauguriamo oggi la prima stanza multisensoriale in una scuola della nostra città per andare incontro ai bisogni di tutti. Ringrazio Enel che ha contribuito a finanziare parte del progetto e la scuola primaria Mameli che ha aderito con entusiasmo al progetto».
Nella stanza sono presenti: un materasso vibro-acustico con acqua calda che stimola la percezione del proprio corpo e consente di percepire le vibrazioni prodotte a ritmo di musica; i tubi con le bolle forniscono stimoli visivi con i loro giochi di colore e vibrazioni che si possono avvertire toccando il vetro e uditivi con movimenti associati alla musica; un proiettore di immagini associate a suoni, musica e voci che combinano tra di loro stimoli differenti; cascate luminose per esplorare e maneggiare filamenti che cambiano colore e favorire la consapevolezza della luce.
«La scuola primaria Mameli ringrazia a nome di tutti gli alunni delle sezioni Polo R.E.S. (particolarmente attrezzate), l’Enel e il Comune di Genova per aver creduto nel valore educativo e formativo dei Poli – ha dichiarato il dirigente scolastico Maurizio Ambrosini – Il loro generoso contributo ha permesso la realizzazione presso la nostra scuola di una bellissima stanza multisensoriale. Le forme d’apprendimento dei nostri alunni passano quasi sempre attraverso il canale senso percettivo motorio mediato dal linguaggio verbale, corporeo e sorretto da una relazione affettiva solida e ben strutturata. Per questo motivo avere all’interno delle sezioni Polo un’aula multisensoriale, rappresenta una risorsa preziosissima».