Genova – È stata indetta per domenica 20 gennaio alle ore 12 in piazza De Ferrari la mobilitazione civica “Sì, Genova vuole sviluppo!”.
I cittadini scenderanno in piazza per chiedere a gran voce una svolta per il capoluogo Ligure, che da grande centro industriale nel corso degli anni è passato ad essere una città isolata e in crisi a causa anche delle tragedie che l’hanno colpita.
«La tragedia del Ponte Morandi è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso – scrivono Camilla Ponzano, Filippo Biolé e Andrea Acquarone, organizzatori della mobilitazione – Genova si trova a un bivio definitivo, e perciò deve fare appello a tutte le sue forze migliori per invertire il suo declino decennale: le forze del lavoro, le categorie produttive, le cittadine e i cittadini che non si rassegnano».
La mobilitazione sarà un’occasione per chiedere alle istituzioni la realizzazione delle infrastrutture necessarie per la connessione interna e verso l’esterno di Genova, la revisione del sistema di finanziamento delle istituzioni locali per rilanciare la crescita del territorio e la creazione di un piano di sviluppo strategico a medio lungo periodo avvalendosi delle migliori competenze liguri e internazionali.