Milano – È disponibile da oggi venerdì 29 marzo su tutte le piattaforme digitali “AK77”, il nuovo singolo dei Linea 77 prodotto da Sir Bob Cornelius Rifo (The Bloody Beetroots) con i featuring di Salmo e Slait.
Il brano vede unirsi i maggiori esponenti dei rispettivi roster Inri e Machete sotto la guida di uno dei nomi più importanti dell’elettronica internazionale. Il risultato è una dichiarazione bellica che affonda le radici nell’attitudine rock della band, capace di sconvolgere ogni pronostico e che si delinea come la miccia iniziale di una rivoluzione inevitabile.
“Siamo stati in silenzio per tanto tempo – afferma il gruppo – Circa 3 anni. Siamo diventati padri. Abbiamo osservato da lontano. La musica, l’Italia, le nuove generazioni. Non avevamo più niente da dire e non sapevamo nemmeno più come volevamo dirlo. Il silenzio ci è servito. Ora abbiamo le idee chiare, un nuovo suono e molta voglia di tornare insieme sul palco, e come sempre lo stiamo facendo esclusivamente per noi stessi. È un’esigenza, un bisogno fisico e mentale. È lo stesso stato d’animo che avevamo 25 anni fa e che semplicemente nel 2015 ci aveva abbandonato, forse troppo saturo di una storia ventennale che aveva bisogno di una scossa, di una rivoluzione. Questa è la prima pagina di un nuovo libro e noi abbiamo appena imparato a leggere”.
“AK77 segna l’inizio di una nuova era per i Linea 77 – proseguono i musicisti – Un brano che vede la partecipazione di Salmo e Slait, due Artisti e Amici con le A maiuscole. Abbiamo sempre amato e seguito la scena hip hop italiana, sin dai tempi delle posse e negli anni siamo inevitabilmente entrati in contatto con realtà come la Machete, che per quanto ci riguarda è il simbolo dell’hip hop italiano più coraggioso e libero. Con Maurizio abbiamo condiviso palchi, backstage, studi di registrazione e poghi, ancora prima che il progetto “Salmo” prendesse forma. I ricordi che ci legano sono tanti e la reciproca stima non fa che crescere giorno dopo giorno. Inutile dire che il suo ruolo in questo brano è stato fondamentale. Come sempre ha saputo entrare nel beat con una maestria e un rispetto fuori dal comune, esattamente come ha fatto Slait con i suoi scratch”.
“AK77 però è anche un esperimento a livello di produzione – concludono i Linea 77 – Il desiderio e l’urgenza di connetterci con altre realtà ci ha portato a lavorare con Sir Bob Cornelius Rifo (a.k.a. The Bloody Beetroots). Un producer incredibile, con un suono inconfondibile e un background musicale molto simile al nostro. Ha portato un’idea e una visione completamente nuova al progetto e il risultato è qualcosa che va oltre le nostre più rosee aspettative”.