Genova – Torna ad infiammarsi la polemica sul patrocinio smentito da Comune e Municipio Levante all’evento “Aperitivo con lo Stalker” che doveva tenersi il prossimo 20 settembre, alle 17,30, presso il Castello di Nervi, sulla passeggiata a mare.
Dopo la smentita del Comune e del Municipio Levante circa il patrocinio e l’avvio di azioni legali contro chi lo avrebbe usato illecitamente, spunta un altro evento, in calendario lo scorso anno, nel quale lo stesso autore e lo stesso libro venivano presentati sulla pagina Facebook del Municipio con l’annuncio di un evento di presentazione proprio del libro, per il 9 marzo 2018.

Sulla vicenda è intervenuto questa mattina il gruppo del Movimento 5 Stelle in Comune, guidato da Luca Pirondini.

“Sulla vicenda del patrocinio del Comune di Genova all’evento “STALKER SARAI TU” che avrebbe visto protagonista un autore che sostiene la tesi negazionista su violenza sulle donne e femminicidio, il gruppo consiliare del M5S Genova ha presentato ieri una interrogazione durante il Consiglio comunale. La risposta della Giunta delegata all’assessore Campora, perché il Sindaco Bucci ben si è guardato dal riferire personalmente su un fatto tanto spiacevole, è stata che loro non sapevano del Patrocinio e che se avessero conosciuto la natura dell’evento, mai avrebbero patrocinato un evento che “non rientra nelle politiche di questa Giunta” . Ma se è così, come mai già l’anno scorso, come ha scoperto la consigliera Maria Tini (e prima di lei la Redazione di LiguriaOggi.it ndr) scorrendo la pagina facebook del Municipio Levante, precisamente il 26 febbraio 2018, un evento dello stesso discutibile individuo veniva promosso sui Social del Comune sempre in presenza dei loghi del municipio e del Comune?”.

“Come mai la Giunta nega ogni responsabilità se già l’anno scorso aveva patrocinato un evento di questo soggetto, tra l’altro il giorno successivo alla festa della donna?” si chiede la consigliera del M5S Genova Maria Tini.

Conclude Luca Pirondini: ”La città di Genova non è disposta a farsi prendere in giro sentendosi raccontare storielle raffazzonate volte a coprire l’inadeguatezza istituzionale di questa amministrazione. Ora il Sindaco venga in aula a riferire e fare chiarezza su questa triste vicenda”