Genova – E’ una storia di speranza che sta facendo il giro del mondo quella che ha come protagonista Nonna Lina, balzata agli onori della cronaca per aver sconfitto il coronavirus a 102 anni.
Italica Grondona, nonna Lina, vive in una casa di riposo; era arrivata all’ospedale San Martino all’inizio del mese di marzo per uno scompenso cardiaco.
Durante il ricovero i medici si sono accorti che la donna lamentava alcuni sintomi ascrivibili al Coronavirus e hanno deciso di effettuare il tampone che ha dato esito positivo.
“Non abbiamo fatto quasi nulla, si è ripresa da sola” ha spiegato la dottoressa Vera Sicbaldi, uno dei medici che ha seguito nonna Lina.
La sua storia è stata raccontata dal Secolo XIX e ha fatto il giro del mondo tanto che anche la CNN ha voluto raccontare l’incredibile tempra di Nonna Lina, “Highlander” come l’hanno chiamata affettuosamente i medici del Policlinico.
Proprio alla CNN, la dottoressa Sicbaldi ha dichiarato: “Italica rappresenta una speranza per tutti gli anziani che stanno affrontando questa pandemia”.
Nonna Lina ha lasciato l’ospedale lo scorso 26 marzo per proseguire la sua degenza nella casa di riposo dove vive.
“Non so quale sia il suo segreto – ha dichiarato alla CNN il nipote, Renato Villa Grondona – so però che è una donna libera e indipendente”.
Il nipote ha poi aggiunto che la nonna ha sofferto molto per la morte del figlio, avvenuta diversi anni fa in America. “Ama la vita, la musica e la danza. Adora Freddy Mercury e Valentino Rossi. Il virus si è arreso davanti a lei”.
Anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, venuto a conoscenza della storia di nonna Lina, ha voluto personalmente telefonarle.
Una storia che arriva a dare speranza e a regalare un sorriso in queste settimane difficili.