Genova – Ancora controlli capillari, sulle autostrade della Liguria, per bloccare chi dovesse decidere di spostarsi nonostante i divieti.
Veri e propri posti di blocco che passano al setaccio l’intero traffico in transito sulle autostrade a caccia di “furbetti” che rischiano una pesante multa, una denuncia penale e persino il blocco amministrativo dell’auto.
Dalle prime luci dell’alba la polizia stradale sta allestendo i posti di blocco mentre pattuglie controllano autogrill e stazioni di rifornimento in modo capillare.
Gli effetti di un eventuale aumento dei contagi da coronavirus nelle prossime settimane, conseguente ad un temuto “allentamento” della quarantena, potrebbe tardare ancora la riapertura delle attività a partire dal prossimo 4 maggio, annunciata ieri dal premier Giuseppe Conte.
Controlli anche sulle strade provinciali e regionali da parte delle forze dell’ordine, per bloccare anche il passaggio di chi pensasse di aggirare i controlli scegliendo di non percorrere l’Autostrada.