Camogli – Si è trasformata in tragedia la “favola” del capriolo avvistato sulla spiaggia di Camogli mentre cammina beato sull’arenile completamente deserto.
Poco dopo le immagini riprese da diverse persone e postate sui social, infatti, l’animale è stato avvicinato da alcune persone e si è spaventato iniziando a correre all’impazzata.
Il povero capriolo ha finito la sua corsa infilzandosi in una cancellata e si è procurato ferite talmente gravi che i veterinari hanno deciso di abbatterlo per non farlo soffrire inutilmente.
Le belle immagini del capriolo che passeggiava sulla spiaggia di Camogli hanno incantato molti sui social ma la verità sulla fine del povero animale dovrebbe far riflettere: un animale selvatico resta tale anche se si avvicina ai centri abitati e non lo si può rincorrere anche con “nobili intenzioni” perché non è abituato alla presenza degli umani.
L’animale prima si è lanciato in mare e poi, sempre più terrorizzato, ha iniziato a correre disperatamente in ogni direzione sino a restare infilzato nel tentativo di saltare una cancellata.
E che fine hanno fatto gli stronzi umani che lo hanno ucciso? E che non dovevano nemmeno essere lì???