Genova – Impalcato finito entro il 25 aprile, se non ci saranno ulteriori ritardi, per il nuovo Ponte per Genova. L’annuncio, un pò meno “gridato” viste le recenti delusioni, è arrivato nelle ultime ore e torna a far discutere anche per la proposta di dedicare al “ricongiungimento” una data decisamente più nota per la Liberazione dal Fascismo e dall’oppressione nazista, nel 1945.
I lavori procedono febbrilmente e senza sosta nel cantiere della ValPolcevera e nonostante le molte difficoltà il ritardo risulta contenuto in qualche mese rispetto alla tabella di marcia ottimistica dei primi annunci.
L’ultimo impalcato potrebbe salire al suo posto, completando comunque una missione che sembrava impossibile, entro il 25 aprile, confermando l’indiscussa capacità italiana di avere un potenziale enorme e una scarsa propensione a dimostrarlo con i fatti.
A “remare contro” il maltempo, le varie emergenze e, da ultimo, il virus che sembrava minacciare da vicino i lavoratori e che invece pare sconfitto al punto che non si ha notizia di altri contagi dopo i primi che avevano fatto scattare un ulteriore allarme sui tempi di consegna.
L’impalcato doveva essere ultimato entro fine anno secondo l’ipotesi più ottimistica più volte ribadita ai genovesi, e invece, salvo ulteriori ritardi, verrà ultimato il 25 aprile.
Ma lo fa in sicurezza, senza particolari incidenti e con la professionalità di aziende che comunque vada hanno dimostrato le enormi capacità dell’Italia in queste situazioni.
Una bella notizia che fa piacere dare e che dimostra che, volendo, si può fare. Anche senza proclami e promesse che difficilmente si possono mantenere.
Ai genovesi interessa che il ponte venga costruito bene e in sicurezza per i suoi lavoratori. Il resto lascia il tempo che trova.