Genova – Verrà firmata oggi la delibera della Regione Liguria che “riapre” la Liguria dopo la lunga quarantena e cerca di far “ripartire”, seppure con cautela e con i limiti ancora imposti dalle normative nazionali e che la Regione non può disattendere, l’economia locale.
Il presidente della Regione, Giovanni Toti, lo ha annunciato nel consueto “punto della situazione” sull’emergenza coronavirus in Liguria.
Il provvedimento, ancora in fase di verifica e di modifica, potrebbe riaprire molte attività e prevedere un graduale ritorno alla normalità in anticipo su quanto disposto dal Governo centrale che potrebbe intervenire se le “aperture” fossero eccessive o non in linea con le direttive generali contro l’emergenza.
Tra le anticipazioni fatte in collegamento video dal presidente Toti ci sono:
ristoranti aperti al “take away” e non solo alle consegne a domicilio, a partire da lunedì in tutta la Liguria
Si potranno fare alcuni sport vietati sino ora o comunque molto limitati come footing, jogging ma anche mountain bike e bicicletta.
Per la mountain bike e la bicicletta si potrà anche allontanarsi da casa anche se, probabilmente, resterà il confine del Municipio.
Si potrà inoltre andare a cavallo e i proprietari di questi animali potranno raggiungere i maneggi dove sono custoditi.
Consentite passeggiate di famiglia per nuclei familiari anche con bambini ed anche più lontano da casa ma sempre all’interno del proprio Municipio di residenza.
Si potranno curare gli orti come hobby e non solo per attività commerciali ma anche piccoli allevamenti di animali.
Si potrà andare a pescare anche se non è ancora chiaro se lo si potrà fare in barca o da riva e soprattutto, nel caso d’uso di imbarcazioni, se si potrà pescare da soli o anche in compagnia (rispettando le distanze di sicurezza)
Allo studio anche un provvedimenti “curiosi” e che stanno già suscitando perplessità e anche un pò di ironia.
Si potrà infatti andare dal toelettatore per cani ma non sarà possibile andare dal parrucchiere.
In linea con le disposizioni che consentono ai supermercati di vendere i giochi per i cani ma non quelli per i bambini.
“Bisogna abituarsi all’idea di convivere con il virus – ha spiegato Toti in diretta Facebook – e non possiamo lasciare che le condizioni di salute delle persone peggiorino per la prolungata permanenza in casa”.