Campo Ligure – Sarà evacuato solo in parte il centro abitato del paese della Valle Stura alle prese, da domenica scorsa, con il ritrovamento di un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale, nel greto del torrente che attraversa la zona.
Gli artificieri costruiranno una sorta di “casamatta” attorno alla bomba da 220 chili ritrovata nel corso d’acqua, attenuando l’esigenza di evacuazione a soli 660 metri attorno al punto del ritrovamento.
In pratica Campo Ligure verrà divisa in tre zone: una zona rossa, più vicina al luogo del ritrovamento e che verrà evacuata completamente, una zona gialla sino a quasi due chilometro attorno alla bomba ed una zona verde dove non ci saranno modifiche particolari.
Il centro abitato interessato dalla zona rossa dovrà essere completamente sgombero di persone per tutta la durata dell’intervento, circa 6 ore mentre nella zona gialla gli abitanti potranno restare in casa, lontano dalle finestre, ma non potranno uscire.
Il provvedimento si rende necessario per consentire agli artificieri dell’esercito di disinnescare la bomba mantenendo la popolazione locale in sicurezza.
In caso di esplosione, infatti, il raggio di azione dell’effetto devastante si avrebbe nel raggio di 660 metri.