Genova – Da oggi mascherine obbligatorie all’aperto in tutta Italia.
Una stretta decisa per contrastare da subito l’impennata dei contagi che solo nella giornata di ieri hanno fatto registrare 3.677 nuovi contagi in tutta Italia, 176 solo in Liguria.
Nella seduta di ieri, mercoledì 7 ottobre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la proroga dello stato di emergenza al 31 gennaio 2021.
Sempre nella seduta di ieri è stato approvato il Decreto Legge riguardante le misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza, proposta dal Presidente Giuseppe Conte e dal Ministro della Salute Roberto Speranza.
Il Decreto entra in vigore oggi prorogando al 15 ottobre le misure contenute del Decreto del 7 settembre e proroga al 31 gennaio le disposizioni già in vigore che prevedono la possibilità per il governo di adottare misure volte a contrastare i rischi derivanti dalla diffusione del Covid-19.
La più importante novità introdotta vede l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto e nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private.
Ecco quali sono i principali contenuti del decreto.
- Il decreto introduce l’obbligo di avere sempre con sé i dispositivi di protezione per le vie respiratorie (mascherine, visiere di plexiglas). Le mascherine dovranno essere indossate nei luoghi chiusi diversi da abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto. Si fa eccezione a tali obblighi nei casi in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi. Sono fatti salvi i protocolli e le linee guida anti contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali. Questo vuol dire che nei luoghi di lavoro si continuano ad applicare le vigenti regole di sicurezza. Ci si potrà levare la mascherina per mangiare e bere nei locali pubblici, secondo quanto già stabilito dalle linee guida. Restano esclusi dagli obblighi i bambini di età inferiore ai sei anni, i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che per interagire con questi ultimi versino nella stessa incompatibilità. L’uso della mascherina non sarà obbligatorio durante lo svolgimento dell’attività sportiva.
- Il decreto interviene anche sulla facoltà di ogni singola Regione circa la possibilità di introdurre misure in deroga rispetto a quelle previste a livello nazionale. E’ previsto che le Regioni, nei limiti delle proprie competenze regionali, possano introdurre temporaneamente misure maggiormente restrittive rispetto a quelle introdotte dal governo.