Genova – E’ stato letteralmente preso d’assalto, con centinaia di richieste, il nuovo ambulatorio anti coronavirus aperto questa mattina a Villa Bombrini, nel quartiere di Cornigliano.
Decine di persone si sono presentate sin dalle prime ore del mattino davanti al cancello dell’ambulatorio per poter prendere i biglietti che danno diritto a effettuare gratuitamente i test rapidi alla ricerca del contagio da coronavirus.
La coda che si è formata si allungava tra le vie del quartiere con tempi di attesa che hanno scatenato proteste e lamentele da parte della popolazione.
Per la sua stessa organizzazione, infatti, il centro non effettua prenotazioni del test e i Cittadini possono presentarsi a piedi e senza appuntamento per poter effettuare il test gratuitamente.
Le persone devono presentarsi dalle 8,30 alle 13 per ritirare i numero di prenotazione che danno diritto all’accesso alla struttura ma, come avviene negli altri punti della Commenda di Prè e della Valpolcevera, le prime persone si “appostano” in zona già dalle prime luci dell’alba e anche prima per poter avere la possibilità di effettuare il tampone nella giornata stessa.
Un sistema che penalizza persone anziane e debilitate e le costringe a lunghe attese in piedi e con la possibilità di essere esposti alle intemperie o ai rigori della stagione invernale che avanza.
I Cittadini chiedono maggiore rispetto e una organizzazione che tenga conto delle esigenze di chi non può restare ore ed ore in piedi in attesa.