Genova – Spostarsi tra regioni nel corso delle festività natalizie, come anticipato nei giorni scorsi e confermato dall’entrata in vigore del DPCM del 3 dicembre, sarà vietato.
Restano, tuttavia, delle eccezioni che il Governo ha deciso di chiarire pubblicando le Faq, le domande ricorrenti, per spiegare cosa sarà consentito e cosa non sarà tollerato nel periodo che va dal 21 dicembre al 6 gennaio.
Chi sceglierà di spostarsi nelle seconde case o vorrà muoversi per turismo, dovrà farlo esclusivamente entro e non oltre il 20 dicembre o dopo il 7 gennaio, rispettando i termini di orario che vietano gli spostamenti dalle 22 alle 5 se non per motivi di lavoro, salute o necessità: non sarà infatti possibile muoversi fuori dalla propria regione dal 21 dicembre al 6 gennaio.
Nel periodo indicato dal Dpcm per le limitazioni di movimento (21/12 – 6/1) sarà consentito raggiungere parenti non autosufficienti e, per i genitori separati, raggiungere luoghi o regioni diverse per trascorrere le feste con i figli.
Ancora, si potrà rientrare alla propria residenza, domicilio o abitazione, ossia in quei luoghi in cui la persona ha la dimora abituale o dove di fatto questa abita; sarà consentito ai coniugi o partner che vivono in città diverse il ricongiungimento dopo il 21 dicembre a patto che il luogo scelto coincida con la residenza abituale.
Regole e limitazioni, come indicato anche in precedenza, serviranno a contenere i contagi e a prevenire o ridurre la terza ondata di contagi da Coronavirus che potrebbe colpire l’Italia a gennaio.
Il Governo ha in più occasioni ribadito la necessità di una linea dura per evitare di portare allo stremo il sistema sanitario, garantendo così le cure necessarie a tutti i malati.