Cairo Montenotte (Savona) – Hanno sversato cemento nell’alveo di un fiume sottoposto a tutela paesaggistica, provocando la dispersione della sostanza e intaccando il letto di scorrimento per circa 300 metri.
Per questo l’amministratore unico dell’impresa incaricata di compiere i lavori nel Parco Eolico Cascinassa, nel Comune di Cairo Montenotte, a Savona, è stato denunciato per smaltimento di rifiuti speciali e deturpamento di bellezze naturali.
Le indagini condotte dai Carabinieri Forestali della Stazione di Cairo Montenotte sono partite a fine aprile dopo il rinvenimento di un deposito di sostanza ignota nel letto di un rio vicino all’area di cantiere.
Gli accertamenti tecnici, condotti con il supporto operativo dei Forestali di Calice Ligure, hanno permesso di identificare il materiale come clinker di cemento, e ricondurne lo sversamento in alveo alle opere di realizzazione della fondazione in calcestruzzo del primo aerogeneratore del Parco Eolico.
Secondo quanto accertato dai militari, le operazioni di scavo per il basamento hanno intercettato le acque di falda e la successiva gettata di calcestruzzo ha finito per provocare la dispersione della sostanza all’interno di un ruscello a valle, intaccando il letto di scorrimento per circa 300 metri.
L’area in questione ricade nel complesso “I boschi di Montenotte”, sito sottoposto a una speciale tutela paesaggistica per la sua particolare architettura naturale, costituita dalla fusione tra l’elemento boscato e la ricchezza idrica.
I militari, con il supporto tecnico di Arpal, hanno scongiurato danni alle matrici ambientali in quanto il materiale è risultato non pericoloso per l’ambiente, motivo per cui è già stata attivata la procedura per il ripristino dello stato dei luoghi e il conferimento a discarica del materiale prelevato a carico dell’impresa.