Genova – Si è chiusa con un bilancio tra luci ed ombre l’edizione 2021 di SlowFish, la mostra mercato legata al mondo della pesca sostenibile e delle produzioni locali legate al mare.
Entusiasmo e voglia di ripartire per le tante attività che hanno partecipato ma poca e sotto le aspettative la “risposta” dei visitatori che, nei 4 giorni di manifestazione – coincisi con due giorni di temperature torride e due di maltempo, non hanno certo eguagliato le edizioni precedenti.
Complice uno slittamento probabilmente eccessivo delle date previste per la kermesse, sono stati pochi i genovesi che hanno sfidato il gran caldo prima e il maltempo poi, per recarsi nel Porto Antico per seguire una serie di eventi che avrebbero potuto richiamare ben altro pubblico se organizzati in altro periodo.
Fotografi e videomaker che hanno seguito l’edizione 2021 di SlowFish hanno avuto il loro bel da fare a “stringere” le inquadrature per non mostrare gli spazi vuoti tra gli stand.
L’appuntamento per la prossima edizione è già fissato e la speranza è che l’emergenza sanitaria sia ormai solo un ricordo e che la kermesse di SlowFish possa tornare al calendario “normale”.