Genova – Controlli inadeguati e gravissimi ammaloramenti. Sono durissime le parole che i periti del Tribunale di Genova avrebbero usato nella relazione consegnata ai magistrati che seguono il caso del crollo di parte della volta della galleria sull’autostrada A26.
A rivelarlo, nell’edizione de Il Secolo XIX in edicola oggi, un articolo che approfondisce la complessa indagine in corso sulla gestione delle autostrade della Liguria.
Una relazione che sembra confermare i timori degli utenti delle autostrade e culminati con il crollo del ponte Morandi e la morte di 43 persone. Solo per un colpo di fortuna, invece, non ci furono tragiche conseguenze anche nel cedimento nella volta di cemento della galleria sulla A26 Voltri Gravellona Toce.
Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX la relazione dei periti parlerebbe di “gravissimi ammaloramenti” e di “monitoraggi inadeguati”.