Genova – Era ufficialmente un home restaurant, un’abitazione dove, per un massimo di 10 volte l’anno, vengono organizzate cene a pagamento per non più di 15 persone alla volta, secondo quanto consentito dalla legge.

In realtà, l’attività svolta non era per niente sporadica e non teneva conto del numero minimo dei partecipanti.

Questa la scoperta degli agenti della Polizia Locale in forze al nucleo Commercio del reparto Sicurezza Urbana insieme ai colleghi dell’Unità territoriale Ponente e al bnucleo reati predatori dell’Unità territoriale Centro.

L’home restaurant trasformato in un ristorante si trovava in via Malta, nel pieno del centro cittadino.

Su sul sito TripAdvisor, dove l’home restaurant aveva ottimi giudizi, risultando quarantacinquesimo tra i 1.743 ristoranti genovesi censiti, ci sono decine di recensioni che parlano di un vero e proprio “ristorante casalingo” e descrivono, indirettamente, la frequenza degli appuntamenti aperti al pubblico.

Quando gli agenti sono arrivati dentro c’erano ben 28 persone (tutte munite di green pass). L’attività è stata sanzionata come ristorazione abusiva.

La sanzione è di 5mila euro.