La Spezia – Ancora insulti sessisti sui manifesti elettorali di candidate donne alle elezioni amministrative. A denunciarli questa volta Giulia Giorgi che ha spiegato di aver trovato i suoi manifesti sfregiati e con pesanti offese sessiste.
“Non mi toccano – spiega Giorgi – Siamo ancora fermi alla pratica di umiliare le donne.
Vergogna. Mi aspetto accuse, anche insulti, ma per il ruolo che ricopro e perché faccio attività politica”.
Agli autori dell’attacco personale sui manifesti la candidata del centro destra risponde: “se mi attaccate come persona, come donna, cercando di colpirmi su questo sappiate che mi rendete solo più forte. Oggi non avete offeso solo me, ma tutte le donne che hanno il diritto di essere libere di fare quello che vogliono, anche di fare politica, senza essere umiliate da frasi sessiste e degradanti. Se questo è tutto quello che avete da dire vuol dire che siete rimasti nel vostro medioevo culturale”.
Agli insulti e alle aggressioni “su carta” Giulia Giorgi risponde anche:
“Sono una DONNA, sono un amministratore pubblico, faccio politica e non avrò mai paura di difendere le donne, tutte le donne, per garantire loro la libertà di essere se stesse! La Polizia Locale sta indagando ed io, domani, agirò per vie legali come è giusto fare in questi casi. Se il livello politico è questo: che tristezza! Abbiamo ancora molto da fare”