Genova – Ultimo giorno di apertura e “caccia” aperta ai ladruncoli di piante. Come ormai “tradizione”, nei parchi di Nervi è in azione una pattuglia di “controllori” in borghese per cercare di impedire che i visitatori approfittino per rubare piante ed oggetti dal luogo dell’esposizione. Una pessima abitudine che ha sempre creato non pochi problemi alla manifestazione, sin dai tempi in cui era allestita al Palazzetto dello Sport, alla Fiera di Genova.
Ci sono persone che pensano che la manifestazione in chiusura dia una sorta di “autorizzazione” a portarsi a casa piante, fiori e addirittura oggetti esposti.
“Ci appelliamo al buon senso delle persone per evitare comportamenti scorretti” – spiegano gli organizzatori ma per evitare l’intrusione di malintenzionati alla ricerca di piante nei parchi, è stata programmata un’intensificazione dei controlli e alla chiusura dei cancelli i parchi diventeranno letteralmente blindati.
Le piante presenti, infatti, vengono donate da alcuni degli espositori, in primis Regione Liguria e ANCI, a Comuni e istituzioni liguri.