Rapallo- Un festival sulla salute sessuale la festa patronale di San Pietro e Paolo nello stesso fine settimana. C’è chi scomoda i celebri film di Peppone e Don Camillo per spiegare la curiosa concomitanza dei due eventi in una frazione di Rapallo, a San Pietro di Novella che, con tutto il rispetto parlando, non è un crocevia internazionale e gli eventi non si accavallano spesso nel calendario.
Il parroco locale è perplesso ma non ha lanciato scomuniche o anatemi ma si è limitato a chiedere “spiegazioni”.
Nello stesso fine settimana, infatti, la frazione del Comune di Rapallo festeggerà San Pietro e Paolo con la tradizionale processione che è rimasta ferma per due anni a causa del covid e ospiterà un festival sull’educazione e la salute sessuale, il Sextival.
I giorni sono diversi, il 25 e il 26 giugno, ma è chiaro che la notizia è rimbalzata sui social con comprensibile discussione e polemiche roventi.
Non è chiaro chi abbia “prenotato” prima gli spazi per l’evento ma di certo, se si tratta di una mossa pubblicitaria, ha colpito nel segno e c’è chi si dice convinto che i frequentatori dei due eventi saranno moltissimi e, molto probabilmente, gli stessi.
C’è anche chi sospetta che si tratti di una “burla”.
Della pagina Facebook del Sextival, infatti, colpisce il fatto che gli organizzatori si presentino come gruppo “Nassa”. Parola con la quale si indica, in dialetto ligure, una trappola da pesca per catturare polpi e aragoste ma anche pesci. Inoltre la parola richiama, sempre in dialetto ligure, il termine con cui si indica una parte dei genitali femminili ma anche la “bugia”.
E’ anche vero che l’organizzazione è presente da tempo con diverse iniziative benefiche e di grande impegno sociale, non solo nell’organizzazione di questo evento.
I ragazzi del gruppo Nassa puliscono strade e sentieri, raccolgono fondi e beni per i profughi ucraini e mostrano una certa dimestichezza con i Media.
Possibile quindi che abbiano semplicemente scelto il periodo sul calendario senza preoccuparsi troppo delle “concomitanze”. Oppure, è non vi sarebbe nulla di male, sono abili strateghi della Comunicazione.
Nella pagina Facebook dell’inziativa, comunque, si legge:
Il Sextival è un evento volto a creare dibattito, informazione e aggregazione attorno ai problemi e alle questioni relative alla salute sessuale. Rifacendosi alle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), vuole colmare il divario tra la realtà del nostro territorio e l’attuale definizione di salute sessuale e i relativi diritti sessuali.
L’evento si svolgerà a Rapallo (GE), a San Pietro, in due giornate (25 e 26 giugno 2022) in cui creare un ambiente di discussione aperto, non giudicante, sicuro ed inclusivo, sia per coloro a cui il tema risulti essere completamente nuovo, sia per chi, per motivi di lavoro o di vita personale, ha già a cuore molte o alcune delle tematiche del Sextival.
L’obiettivo è duplice: da una parte si intende dare voce alle realtà italiane e, ancor più, del nostro territorio che già si occupano del tema della salute sessuale, che siano esse associazioni, educatrici ed educatori, rappresentanti della sanità pubblica, artisti e liberi professionisti; dall’altra, si vuole organizzare un evento che possa essere divertente, piacevole e aggregativo, non solamente scolastico o seminariale, in modo da stimolare una socialità genuina tra persone con bagagli culturali ed esperienziali differenti attraverso l’organizzazione di workshop, musica dal vivo, spettacoli di intrattenimento e momenti di convivialità”.