Savona – Una manifestazione con corteo, sabato 19 novembre, a partire dalle 16, in piazza Pertini per chiedere più sanità pubblica, più servizi e più attività socio sanitarie
La Cgil si mobilita per la difesa della sanità pubblica e per il potenziamento dei servizi e delle attività socio sanitarie in tutto il territorio savonese.
“Cittadinanza e istituzioni, a partire dai Sindaci dei comuni del savonese – spiega la Cgil – sono invitati a partecipare e protestare contro un disegno regionale che penalizza la sanità pubblica”.
Secondo gli organizzatori della protesta “il territorio savonese vive da troppo tempo in condizioni di criticità non più accettabili sia per i cittadini sia per chi lavora con impegno e dedizione per offrire un servizio che è sempre più disallineato rispetto alle necessità delle persone”.
“E’ ora di dire basta – proseguono alla Cgil – a scelte calate dall’alto, senza discussione, senza interlocuzione tra Regione Liguria e territorio. E’ ora di dire basta alla chiusura di servizi e il ridimensionamento di attività fondamentali – i Punti di Primo Intervento di Cairo Montenotte e d Albenga, il Punto Nascita di Pietra Ligure e ora addirittura il 118 e il Punto nascita dell’Ospedale S. Paolo di Savona”.
Sabato pomeriggio anche la CGIL sarà in piazza Pertini a Savona, come già avvenuto per altre iniziative simili in provincia, per sostenere la mobilitazione del territorio e per ribadire la posizione della CGIL. Così come già accaduto per le mobilitazioni ad Albenga, Cairo Montenotte e a Roma lo scorso 29 ottobre, la Cgil sarà presente in piazza anche sabato prossimo a Savona per chiedere un nuovo modello di sanità in Liguria che preveda investimenti e non chiusure di servizi e reparti.
“La tenuta dell’offerta sociosanitaria del nostro territorio è sempre più in difficoltà e rischia di uscire in condizioni molto difficili dalla crisi sanitaria in corso. Serve una sanità pubblica di prossimità (nell’ospedale e nel territorio) per i cittadini, donne, uomini, giovani, pensionati che garantisca il diritto alle prestazioni e un servizio di qualità anche con il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori” dichiarano dalla Segreteria Confederale della Cgil Savona “È indispensabile un ripensamento delle politiche socio sanitarie da parte della Regione Liguria per rimettere al centro la qualità dell’assistenza e la presa in carico delle persone”.