convegno africa liguria internationalGenova – La Liguria accende i riflettori sugli spazi di mercato che può offrire il continente africano con il convegno “L’eccellenza ligure in Africa”, organizzato al Palazzo della Borsa di Genova da Liguria International in collaborazione con BonelliErede, Confindustria Assafrica & Mediterraneo e Camera di Commercio di Genova. Un momento di confronto per esaminare le necessità delle imprese intenzionate ad avviare o a rafforzare gli scambi con l’Africa, anche a fronte dei dati relativi all’export, elaborati sulla base dei dati ISTAT, nel corso del 2022 che registrano un incremento del 112% degli scambi della Liguria con l’Africa rispetto all’anno precedente, dato ancor più positivo se si considera solo il Nord Africa (+169%). Questi incrementi si sono registrati principalmente sulle attività del settore manifatturiero per un valore complessivo di circa 635 milioni di euro. Sono molto positivi anche i dati, elaborati sulla base delle ricerche ISTAT, in tema di import tra Liguria e Africa, con un trend di crescita del 118% rispetto all’anno precedente che vede in questo caso il minerario quale settore principalmente interessato.

“Genova e la Liguria hanno da secoli una tradizione di apertura al mondo per tutti i tipi di traffici che, a causa di un deficit infrastrutturale pluridecennale e ai tempi della burocrazia, hanno subito importanti rallentamenti – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Negli ultimi anni, anche a fronte delle importanti opere che hanno interessato e interesseranno il nostro sistema logistico-portuale, è stato invertito questo trend che adesso ci spinge ad esaminare nuovi flussi delle merci in arrivo e in partenza dai nostri porti. L’Africa è certamente un’opportunità ambiziosa, seppur ancora in fase embrionale, per la crescita e lo sviluppo dei traffici liguri. E pertanto, tramite Liguria International con la collaborazione di BonelliErede e Confindustria Assafrica & Mediterraneo, abbiamo acceso con la giornata di oggi un faro sulle possibilità che questo continente può offrire per le nostre imprese”.