Genova – Ancora un’aggressione da parte di un pitbull ad una bambina. Questa volta è successo nella zona del Campasso, a Sampierdarena.
Ieri sera l’animale ha afferrato alla testa, con un morso, una bambina di appena tre anni che fortunatamente non ha riportato lesioni gravi solo grazie all’immediato intervento dei genitori.
La piccola presentava alcune lievi ferite alla testa e i genitori l’hanno accompagnata di corsa all’ospedale Gaslini dove i medici hanno escluso lesioni gravi o compromissioni del cranio.
L’animale è stato condotto al canile di Monte Contessa dove resterà sino a conclusione delle indagini e per la decisione del giudice sulla sua pericolosità che potrebbe far scattare l’abbattimento.
Diversamente verrà sottoposto ad una “rieducazione” e riaffidato ai proprietari.
Nella maggior parte dei casi, però, dopo un’esperienza simile il cane viene “abbandonato” e finisce ad ingrossare il già cospicuo numero di esemplari di quella particolare razza che sono ospitati nel canile in attesa di una adozione.
Gli esperti raccomandano sempre un corso di preparazione per le persone che desiderano adottare o acquistare un cane di grossa taglia e potenzialmente pericoloso.
Non esistono razze particolarmente aggressive ma certamente alcune razze hanno una potenza nel morso tale da poter uccidere come dimostrato da recenti episodi di cronaca e nella maggior parte dei casi si tratta di errori nell’educazione dell’animale.
Per questo, da più parti, si chiede da tempo che venga previsto l’obbligo di un “patentino” per i proprietari di determinate razze e un corso di formazione obbligatorio per chi intende acquistarli o adottarli.
Un corso che insegni a come comportarsi nell’educazione dell’animale e a prevenire comportamenti errati.