La Spezia – Era precipitato in un canalone sotto la vetta del monte Pesaro, sulle Alpi Apuane, Walter Lambertucci, 65 anni, l’escursionista disperso sui sentieri della zone e cercato per oltre 30 ore in una zona molto impervia e complessa.
L’uomo era partito venerdì mattina per un’escursione organizzata nel suo giorno libero dal lavoro di autista personale del sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini.
Intorno all’ora di pranzo la compagna ha cercato di contattarlo telefonicamente ma Lambertucci non rispondeva e così, dopo diversi tentativi, è scattato l’allarme perché non era mai accaduto che l’uomo non rispondesse alle chiamate.
I soccorsi lo hanno cercato per ore, anche con elicotteri con termocamere ma Lambertucci era purtroppo già deceduto in fondo ad un canalone.
Il corpo è stato ritrovato quando il segnale del cellulare è stato individuato e seguito sino al macabro ritrovamento della salma.
Il sindaco Peracchini ha lasciato un ricordo affidato alla sua pagina Facebook.
“Walter Lambertucci ci ha lasciato – ha scritto il sindaco – Un dolore immenso, lo conoscevo dal 1977 e da sei anni e mezzo ho condiviso ogni giorno con lui. Era una persona straordinaria, un grande professionista, riservato, uomo di valori, con una forte passione per il suo lavoro.
Disponibile, gentile, altruista, riusciva sempre a prendere la vita con il sorriso. Si tratta di un dolore grave per tutta la comunità, rivolgo a lui un ringraziamento commosso per tutto il lavoro svolto in questi anni e un abbraccio forte di vicinanza alla sua amata figlia, al suo caro padre e a tutti i suoi cari.
Con Walter ci rincontreremo e mi perdonerà per questo cordoglio pubblico perché era molto riservato, ma è difficile accettare quanto accaduto”.
(Foto di Archivio)