Genova – Occhi aperti e rivolti agli alberi ormai senza foglie per cercare – e segnalare – eventuali nidi di Vespa velutina, l’insetto killer di api ma assai pericoloso anche per le persone.
Escursionisti, appassionati di passeggiate e semplici pedoni possono fornire importanti informazioni per la lotta all’invasione della vespa killer che si sta diffondendo con sempre maggior capillarità in Liguria, complice la scarsità dei mezzi di contrasto messi a disposizione delle autorità preposte alla sua eliminazione.
La velutina – tanto per citare un esempio – ha ormai raggiunto anche la città di Genova dove questa estate sono state segnalate predazioni in diversi quartieri ma ancora non sono stati individuati i nidi e presto il freddo spingerà le nuove regine ad abbandonarli rendendo vana la lotta al terribile insetto.
Una tempestiva individuazione dei nidi, infatti, permetterebbe l’intervento dei neutralizzatori con speciali tecniche e sostanze che ucciderebbero tutte le decine, talvolta centinaia di regine pronte per lasciare il nido, andare in “letargo” in un posto tranquillo e riemergere con la bella stagione per fondare altrettanti nidi con migliaia di altri esemplari pronti a divorare gli insetti impollinatori (non solo le api) e a distruggere interi allevamenti di api.
L’appello viene lanciato proprio dagli apicoltori che, sino ad ora, hanno sperato in campagne di sensibilizzazione che non sono mai arrivate, e che, con l’inizio del vero rigore dell’inverno, temono di arrivare tardi all’eliminazione dei nidi ormai pieni di regine.
L’invito è rivolto a chiunque, camminando, frequenti zone alberate: sentieri, boschi, parchi urbani o zone periferiche boscose. Chiunque, facendo una passeggiata, può alzare gli occhi verso le cime degli alberi e avvistare i “grossi palloni” di colore grigio-marrone che costituiscono i nidi di Vespa velutina.
Normalmente i nidi vengono costruiti sugli alberi più alti o comunque tra i rami più fitti e, con le foglie presenti, difficilmente sono avvistabili.
Con la caduta delle foglie, invece, i nidi sono facilmente identificabili per le loro dimensioni e per le loro caratteristiche.
Chi dovesse avvistarne uno dovrebbe contattare subito le associazioni degli apicoltori (AlpaMiele, ApiLiguria) o attraverso la pagina Facebook creata dall’associazione “Amici delle Api” proprio per l’emergenza Vespa velutina a Genova
E’ anche possibile contattare le associazioni degli apicoltori che hanno sezioni provinciali:
AlpaMiele
Imperia – cell 340 6908070 – email imperiese@alpamiele.it
Savona – cell 331 2049653 – email savonese@alpamiele.it
Genova – cell 349 8302954 – email genovese@alpamiele.it
La Spezia – cell 349 8302954 – email spezzino@alpamiele.it
ApiLiguria
La Spezia – cell 328 8984695 – email laspezia@apiliguria.it
Genova – cell 338 1214132 – email genova@apiliguria.it
Savona – cell 349 6941943 – email savona@apiliguria.it
Imperia – cel 338 9348833 – email apiliguriaimperia@gmail.com
E’ possibile aiutare la causa anche “trappolando” ovvero costruendo e piazzando trappole su poggioli e terrazzi, nei giardini, anche in città considerando che la Vespa velutina costruisce i nidi anche vicino alle abitazioni “umane” e talvolta anche su di esse.
Con una semplice bottiglia di plastica trasparente, meglio se con qualcosa di giallo, riempita di circa una lattina di birra o un paio di bicchieri di vino (bianco o rosso).
La bottiglia va “bucata” con due o tre buchi del diametro del dito mignolo della mano e appesa, con tappo, ad un metro e 50 massimo un metro e 70 di altezza.
Vanno bene giardini, terrazzi ma anche semplici finestre (legando la bottiglia perché non cada).
Controllando il contenuto ogni due o tre giorni si può verificare una eventuale cattura
Le segnalazioni possono essere inviate anche alla Redazione di LiguriaOggi all’indirizzo email redazione@liguriaoggi.it O via Whatsapp al numero 0039 351 5030495