Genova – La crisi del Commercio morde sempre più dura e non bastano le campagne per spingere i genovesi a comprare “sotto casa”.
Il risultato è che proseguono le chiusure eccellenti nel capoluogo ligure. Questa volta, a chiudere per sempre, è la storica Cartoleria Vassallo che è in attività da 170 anni.
I cartelli che informano della vendita di liquidazione non dicono che l’attività chiuderà i battenti all’inizio di giugno e – salvo soprese – non ci sarà un passaggio di consegne e l’attività chiuderà definitivamente i battenti e verranno ceduti i “muri” del locale.
Un altro pessimo segnale per il commercio genovese, sempre più segnato da chiusure eccellenti.
I locali di salita Pollaioli della Cartoleria Vassallo fanno gola, specie a chi vuole lavorare con il crescente flusso turistico ma più di un osservatore avverte del pericolo rappresentato dalla “massificazione” e “spersonalizzazione” che spesso accompagna i cambi di gestione di attività situate in zone turistiche.
Chiudono, insomma, le attività locali e legate al territorio e aprono negozietti che troppo spesso sono la copia di altri mille già visti, in un effetto “snaturante” che preoccupa chi vive e lavora nelle zone del centro dove il fenomeno si espande in modo preoccupante