Genova – Il cantiere di via Isonzo è fermo da giorni e residenti ed automobilisti che frequentano la zona si domandano cosa stia succedendo. Con i ritorno dei genovesi dalle vacanze il traffico è raddoppiato, e con esso i disagi, e la preoccupazione più grande è per la riapertura delle scuole, tra una quindicina di giorni, con un ulteriore sovraccarico del traffico e il passaggio di studenti diretti agli istituti della zona.
Secondo le segnalazioni il cantiere è aperto dall’inizio dell’estate e nessuno ha ancora capito quale sia l’intervento in atto e da almeno una settimana nessuno vede operai al lavoro.
Certamente potrebbe trattarsi di una limitazione dovuta alle ondate di calore che bloccano i lavori all’aperto e sotto il sole, ma residenti ed automobilisti si domandano se non potrebbe essere possibile intervenire nelle ore più fresche della giornata o addirittura la sera.
Proteste per l’ingombro del cantiere rispetto al punto di scavo e per la presenza di impianti semaforici che evidentemente potrebbero essere regolati meglio visto le code che si formano nei pressi.
Disagi che si sommano a quelli che subiscono da mesi i residenti di via Stefano Castagnola dove il cedimento della copertura di un rio tombinato ha causato la chiusura della strada con un cantiere che divide in due la via dallo scorso mese di luglio e nessuno fornisce informazioni su quanto si dovrà ancora aspettare per veder partire i lavori di ripristino.