Genova – Il presidio di protesta dei residenti e degli ambientalisti del Circolo Nuova Ecologia ha vinto – almeno per ora – e l’albero del Carmine (l’ultimo nella zona) che stava per essere abbattuto è stato per il momento risparmiato dalle motoseghe.
L’intervento dei manifestanti, un gruppetto molto agguerrito, ha fatto desistere gli operatori che hanno rimesso attrezzi e macchinari sul furgone e si sono allontanati.
“Albero salvato e niente taglio – esulta Andrea Agostini, portavoce del circolo – e nemmeno la potatura dei rami che danno fastidio ad Amiu. Bastava spostare di 50 m i cassonetti, ma come sempre con questa amministrazione meglio tagliare. Comunque per stavolta è andata bene, vediamo se sposteranno i cassonetti. Se no li blocchetto di nuovo. Basta al taglio di alberi e di rami inutili. Quello è l’unico albero sopravvissuto salviamo e curiamolo”.
I residenti della zona manterranno comunque una sorta di sorveglianza diretta sull’albero perché si temono “colpi di mano” e sorprese come già avvenuto in passato, con veri e propri blitz.
L’albero oggetto della protesta è letteralmente l’ultimo tra la zona del Carmine e piazza Bandiera e per gli ambientalisti è una sorta di “baluardo verde”.