Lupo CoronataGenova – Un lupo solitario che passeggia per strada, in pieno giorno, alla ricerca di cibo tra i bidoni della spazzatura e in Val Varenna si diffonde il timore di aggressioni e predazioni ai danni di cani e gatti domestici a causa delle solite fake news che circolano in queste circostanze.
Nei giorni scorsi sui social sono apparse foto e video che ritraggono un unico esemplare di lupo, molto probabilmente un maschio “in dispersione” che, spinto dalla fame, gironzola attorno ai bidoni per la raccolta della spazzatura, attirato dai sacchetti abbandonati all’esterno dai soliti maleducati.
La reazione immediata è stata di comprensibile timore e preoccupazione rispetto ad una presenza “nuova” e che purtroppo è ancora circondata da pregiudizi e tanta ignoranza nel senso di non conoscenza.
Le consuete informazioni, diffuse da chi di lupi non sa nulla, hanno contribuito e contribuiscono a creare allarme e preoccupazione invece di informare e chiarire.
Il lupo è stato visto a più riprese anche durante il giorno. E’ un giovane esemplare maschio ed è visibilmente denutrito. Tutti elementi che fanno dire agli esperti che, quasi certamente, si tratta di un esemplare “in dispersione” ovvero un giovane che abbandona i branco di origine e sceglie di allontanarsi per cercare un nuovo territorio dove fondare un nuovo branco.
Si tratta del metodo di espansione ideato dalla Natura per far crescere la presenza dei lupi in aree dove non sono presenti.

Il lupo caccia in branco, difende un territorio e questo “spazio” non può, ovviamente essere infinito. Per questo motivo, visto che nel passato i lupi sono stati sterminati, molte aree sono ancora “libere” e senza branchi stabili.
Con le nascite dei cuccioli, i branchi più grandi possono presentare il fenomeno della dispersione e i nati, divenuti semi adulti, possono decidere di allontanarsi alla ricerca di uno “spazio libero” dove fondare una coppia e un nuovo branco.
Quello avvistato in Val Varenna – come accade in questo periodo anche in altre zone – è quasi certamente uno di questi lupi.

E’ un animale in forte difficoltà. I lupi cacciano in branco ed inoltre, se trovato sul territorio di un altro branco, il giovane in dispersione ha ottime possibilità di essere attaccato ed ucciso come “invasore” ed è per questo che cerca cibo e si sposta di giorno, quando gli altri lupi preferiscono la notte o comunque le ore nelle quali è più improbabile essere visti o fare incontri pericolosi come queli con l’uomo.
Pericolosi perché il lupo – contrariamente alle stupidaggini che si leggono in giro – ha paura dell’uomo e lo teme e, istintivamente lo evita.
Lo dimostra efficacemente il fatto che, nonostante l’avanzata dell’espansione dei lupi in tutta Italia, vi siano solo alcuni episodi di “avvicinamento anomalo” a persone e gli “attacchi” sono limitati ad alcuni episodi nel sud Italia e con responsabile un unico esemplare divenuto “confidente” e che è stato abbattuto.
Altro discorso, frutto di malintesi, “scambio di persona” e ignoranza è quello secondo cui, nelle zone di presenza di Lupi, vi sarebbe predazione di cani e gatti domestici.
Vi sono certamente delle lobby interessate a diffondere fake news in proposito e sono quelle che spingono per la riapertura della caccia al lupo.
Da queste “fonti”, però, è difficile arrivino notizie disinteressate per ovvi motivi.
Giova aggiungere che sempre più spesso i Lupi muoiono investiti da auto o vengono trovati uccisi da bracconieri e persone senza scrupoli e che l’esame del contenuto del loro apparato digerente non ha mai mostrato presenza di tracce di consumo di carne di cane o di gatto.
Può certamente essere una combinazione ma più aumentano i Lupi morti esaminati e meno probabile diventa dimostrare questo tipo di predazione.
Ovviamente un lupo affamato e stremato punta magari alla ciotola del cane o del gatto, specie se lasciata all’esterno di abitazioni isolate e magari anche di notte e può certamente capitare che, per istinto di sopravvivenza e trovandosi alle prese con l’animale, decida di attaccarlo. Ma si tratta di casi fortuiti e non certamente di un comportamento stabile.
Cani e gatti di casa hanno molte più probabilità di essere travolti da auto, uccisi da malintenzionati con bocconcini o persino rapiti da persone “disturbate” e la loro scomparsa improvvisa può innescare l’associazione di idee “sparito=rapito dal lupo” ma i casi sono veramente improbabili.
Una cosa è certa, si possono evitare gli avvicinamenti dei lupi alle abitazioni evitando di lasciare la spazzatura all’esterno di bidoni, evitando di lasciare resti di cibo o “pappe” per cani e gatti vicino alle abitazioni e assolutamente va evitata – ed è proibita e sanzionata – l’alimentazione degli animali selvatici. In parole povere, il lupo affamato non va mai alimentato e il soccorso deve arrivare solo in caso di ferite gravi o impossibilità reale a trovare alimenti.
L’indice di sopravvivenza del Lupo in dispersione è molto basso e le regole della Natura non devono essere modificate. Neppure per una supposta “pietà” nei confronti dell’animale in difficoltà.

(Nella foto il lupo solitario avvistato a Coronata e che è risultato un giovane in dispersione)

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