Genova – La giornalista italiana Cecilia Sala sarebbe stata liberata e sarebbe già imbarcata su un aereo partito da Teheran questa mattina. A darne l’annuncio pochi minuti fa è stata la Premier Giorgia Meloni, che tramite i suoi profili ufficiali ha condiviso un messaggio:
“E’ in volo l’aereo che riporta a casa Cecilia Sala da Theran. Grazie ad un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Ho informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata. Voglio esprimere gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi famigliari e colleghi”, sono state le sue parole.
La giornalista, nata a Roma del 1995, dovrebbe quindi atterrare in Italia nel giro di poche ore. La sua prigionia a Teheran è durata venti giorni.
Tramite una nota, il Gruppo Regione Liguria Fratelli d’Italia ha voluto esprimere la propria gioia per il ritorno di Cecilia Sala in Italia:
“Il Gruppo Regionale della Liguria di Fratelli d’Italia esprime grande soddisfazione e sollievo per il ritorno in patria della giornalista Cecilia Sala, dopo 21 giorni di detenzione in Iran. La notizia del decollo dell’aereo da Teheran, che riporta Cecilia in Italia, segna un momento di gioia per tutti noi e rappresenta una vittoria della diplomazia e dell’impegno delle istituzioni.
Desideriamo ringraziare il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per garantire la liberazione della giornalista. La loro dedizione e il loro impegno sui canali diplomatici e di intelligence hanno reso possibile questo importante risultato, permettendo a Cecilia di riabbracciare finalmente i suoi familiari e colleghi.
In un momento così delicato, la solidarietà e l’unità del nostro Paese si sono dimostrate fondamentali. La vicenda di Cecilia Sala ha toccato il cuore di tutti gli italiani, unendo le nostre voci in un coro di speranza e determinazione. Siamo grati che la nostra giornalista possa tornare a casa sana e salva, pronta a riprendere il suo lavoro e a raccontare le storie che ci uniscono. Ci auspichiamo che non accadono mai più simili situazioni.
Ribadiamo il nostro sostegno a tutte le famiglie che vivono situazioni simili e ci impegniamo a continuare a lavorare per la tutela dei diritti e della libertà di espressione, valori fondamentali della nostra democrazia.
Ben tornata a casa, Cecilia!”