Chiavari – Lo storico cinema Mignon chiude dopo quasi 50 anni di attività. L’annuncio ufficiale è stato diffuso e, salvo un miracolo, l’attività sarà costretta a spegnere per sempre il proiettore che ha donato preziosi momenti di gioia e di riflessione ad almeno due generazioni.
Una decisione che non è legata alla carenza di interesse o di pubblico, la sala ha un pubblico numeroso e appassionato ma stanno crescendo a dismisura le spese e il bilancio tra gli incassi e le spese ha portato ad una tragica decisione.
La data della cessazione dell’attività è già stata scritta: 30 aprile 2026 e salvo colpi di scena il Mignon si fermerà dopo quasi 50 anni di proiezioni in una cittadina che rischia di perdere uno dei punti fermi della Cultura e dell’intrattenimento.
Aperto nel marzo del 1977, il cinema Mignon di via Martiri della Liberazione, dispone di 220 posti e non c’è cittadino che non conosca a menadito ogni angolo della struttura. C’è chi ci ha conosciuto la moglie, chi ha visto il primo film al cinema e sono indimenticabili le serate con gli amici e i primi “appuntamenti”. Tutta memoria destinata a scomparire con il locale.
Il baluardo insormontabile, al momento, è la decisione dei proprietari dei “muri” di raddoppiare il costo dell’affitto, in linea con l’andamento del Mercato immobiliare che sta causando disastri anche peggiori per le famiglie che non riescono più ad acquistare e affittare appartamenti vista la continua scalata dei prezzi e dei valori.
Non è la prima volta che il Mignon “traballa” e sino ad ora si è sempre trovata una soluzione anche grazie alla straordinaria energia di chi lo gestisce. Le scelte “facili” sono sempre state aggirate e il Mignon ha sempre continuato a preferire la Qualità alla quantità ma ora, con il drammatico aumento delle spese (luce, acqua, manutenzione) i conti sono sempre più difficili da quadrare.