Francesca Testino GenovaDomani Genova si ferma per ricordare la tragedia costata la vita a Francesca Testino, la funzionaria regionale di 57 anni travolta ed uccisa dal crollo di una palma nella centralissima piazza Paolo da Novi alla Foce.
La città si ferma per un minuto di silenzio intorno alle 14,30, l’orario in cui la palma alta una decina di metri si è improvvisamente abbattuta su un lato colpendo senza scampo la donna che stava passando per rientrare a casa.
Negli uffici pubblici le bandiere saranno sistemate a lutto, a mezz’asta e molto probabilmente anche i negozianti della zona attorno a piazza Paolo Da Novi abbasseranno le saracinesche per la durata del minuto di silenzio, in segno di rispetto ma anche per chiedere che simili tragedie non si ripetano mai più.
E sulla vicenda proseguono le indagini rivolte ad accertare se vi siano delle responsabilità nel crollo ma anche sulle verifiche fatte nel corso del tempo visto che la palma era stata segnalata più volte sia per la sua inclinazione che per le condizioni della “base”, vistosamente lesionata e forse non più in grado di sostenerla.
Sui social si moltiplicano foto e “denunce” di Cittadini che nel corso degli anni, almeno dal 2020, hanno segnalato la palma agli uffici pubblici e al Municipio e riportano risposte di assessori municipali che affermavano di aver a loro volta girato le segnalazioni agli uffici competenti.
La stessa Aster, azienda partecipata del Comune di Genova e che si occupa del verde pubblico ha precisato che la pianta era stata controllata a settembre dello scorso anno-
Resta da capire che tipo di esami siano stati condotti visto che molti tecnici del verde ripetono da tempo che la sola “vista” non è sufficiente – per quanto legalmente ammessa – a valutare lo stato di salute del tronco o della stabilità. Sono ormai in uso da tempo macchinari in grado di esaminare il legno e la sua conformazione e resistenza, macchianri in grado di valutare la stabilità suggerendo potature “correttive” o quando è invece necessario e non più differibile un abbattimento.
Materiale che verrà esaminato dalla Procura e dal tecnico agronomo che è stato incaricato dal magistrato che segue il caso.

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