Genova – Una maxi rissa in corso Italia con una cinquantina di giovani coinvolti e 6 carabinieri finiti in ospedale nel tentativo di calmare la situazione e fermare i più “esagitati”.
Dovranno rispondere di rissa aggravata, danneggiamenti, lesioni e aggressione ai danni delle forze dell’ordine i sette giovani tra i 17 e i 23 anni protagonisti, questa mattina all’alba, di una violenta lite scoppiata nella zona del lungomare di corso Italia, non lontano dai locali della Movida notturna del fine settimana.
La prima segnalazione di due giovani che si stavano picchiando è arrivata intorno alle 5 del mattino e sul posto si sono precipitati i carabinieri che, però, al loro arrivo, hanno trovato una situazione già degenerata e con diversi giovani impegnati in una maxi rissa.
I militari hanno cercato di calmare gli animi, arroventati anche da abbondanti bevute, e poi hanno chiamato rinforzi.
I giovani, infatti, dopo essersi presi a pugni, calci e bottigliate, si sono scagliati anche contro i carabinieri nel tentativo di “aiutare” gli amici che erano stati fermati.
Ben sei carabinieri sono stati feriti e hanno riportato lesioni varie refertate in ospedale mentre sette giovani sono stati fermati.
Sei di loro sono stati arrestati mentre un minorenne, di 17 anni, è stato denunciato a piede libero e affidato ai genitori.
I militari sarebbero stati “aggrediti” anche da alcune ragazze che cercavano di aprire le portiere delle auto di servizio dove, via via, i carabinieri chiudevano i fermati per poterli trasferire negli uffici per l’identificazione e le denunce.
Da tempo la “Mala Movida” si è spostata dal centro storico, dove sono aumentati i controlli e dove c’è maggiore presenza delle forze dell’ordine nei fine settimana, per spostarsi su corso Italia e nel levante, a Quinto e Nervi.
I residenti delle zone interessate chiedono da tempo che i controlli vengano estesi anche nelle nuove zone di “mala movida” per garantire la sicurezza di tutti.