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Genova, Bollino Rosso per caldo torrido sino a giovedì 14 agosto

caldoBollino rosso fino a giovedì, a Genova per il caldo torrido. A confermarlo il bollettino emesso dal Ministero della Salute che consente di monitorare gli effetti sulla salute delle ondate di calore con temperature molto elevate associate a tassi elevati di umidità.
Già negli ultimi giorni, pur in presenza di bollino arancione, si sono registrate in tutta la Liguria temperature molto elevate, raggiungendo il picco di 45 gradi di temperatura percepita a Genova. In queste condizioni Asl, ospedali e strutture sociosanitarie devono rispettare una serie di norme. In particolare, sono previste dimissioni protette per soggetti a rischio (anziani e fragili), ossia garantendo assistenza e possibilità di difesa dalle ondate di calore.

“Continuiamo a monitorare la situazione – spiega Massimo Nicolò, assessore alla sanità di Regione Liguria – a partire dai pronto soccorso, dove per ora non si è registrato un particolare afflusso legato alle ondate di calore. Sappiamo però che nei prossimi giorni il caldo persisterà e questo aumenta il rischio per i cittadini, in particolare per anziani e fragili. Invitiamo come sempre i cittadini a rispettare le regole di buon senso: evitare di uscire nelle ore più calde, evitare di praticare attività fisica all’aperto nelle ore più calde, bere con regolarità e alimentarsi in modo corretto, evitando alcolici e bevande gassate, conservare correttamente i farmaci e modificare le assunzioni degli stessi solo dopo consulto con il proprio medico”.

La Asl 3 ha inoltre attivato un provvedimento straordinario con la riprogrammazione di visite ed esami. L’azienda sta ricontattando persone fragili sopra i 65 anni per proporre una data alternativa per evitare spostamenti in questi giorni di bollino rosso. I fragili che non rientrano in questa fascia possono contattare dalle 9 alle 15 lo 010-8497237 per valutare la riprogrammazione della prestazione.

È attivo anche il monitoraggio di tutti i comuni liguri legato a provvedimenti come l’ordinanza per la tutela dei lavoratori all’aperto in condizione di esposizione prolungata al sole. Nella giornata di ieri il 90% dei comuni liguri ha superato la soglia di calore per cui è scattato il livello di comune ad alto rischio. L’ordinanza regionale della Liguria, valida fino al 31 agosto 2025, prevede il divieto di lavorare all’aperto nei cantieri edili, in agricoltura e nel florovivaismo dalle 12:30 alle 16:00, nei giorni in cui la mappa del rischio climatico di Worklimate indica un livello “alto” per esposizione al sole con attività fisica intensa. L’obiettivo è tutelare la salute dei lavoratori durante le ore più calde della giornata.

I progetti dei custodi sociali e dei maggiordomi di quartiere, impegnati tutto l’anno anche attraverso il numero verde regionale 800 593235, gratuito, attivo sette giorni su sette dalle 8 alle 20 per l’orientamento, l’informazione e per raccogliere le richieste dei cittadini, come per esempio piccole commissioni quotidiane, finalizzate ad evitare che le persone fragili possano essere sottoposte al rischio delle ondate di calore, specie nelle ore più calde.

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