HomeImperiaCronacaSanremo, buchi misteriosi sugli alberi, ipotesi avvelenamento

Sanremo, buchi misteriosi sugli alberi, ipotesi avvelenamento

taglio albero motosegaSanremo (Imperia) – E’ stata aperta un’indagine dei carabinieri forestali sui misteriosi buchi apparsi recentemente su diversi alberi ad alto fusto presenti in città e si teme l’azione di un killer di piante. A far scattare l’allarme un esposto del Pat, associazione ambientalista che monitora lo stato di salute del verde cittadino. Secondo la denuncia, circostanziata e con ampia documentazione foto-video, nel tronco di molti alberi, in particolare in quelli dei pini di alcune vie, sono comparsi misteriosi “buchi” praticati in zone ben precise e non “casuali” e che potrebbero essere stati usati per iniettare nelle piante dei liquidi o delle sostanze in grado di causare danni, farli ammalare o, peggio, ucciderli.
A far crescere i sospetti di un’azione mirata, il fatto che la maggior parte degli alberi segnalati sarebbe oggetto di “contestazione” da parte di chi vorrebbe abbatterli.
Circostanze molto sospette e che hanno fatto nascere il dubbio che qualcuno abbia deciso di “risolvere” il problema semplicemente uccidendo gli alberi o causando loro gravi danni con la possibilità che le autorità siano “costrette” ad abbatterli in condizioni di emergenza e senza suscitare proteste e reazioni di chi invece vorrebbe le città più verdi, fresche e meno inquinate.
Particolarmente presi di mira i maestosi pini marittimi di alcune vie già oggetto di contestazioni e polemiche e della “proposta” di abbattere le piante.
I buchi sui tronchi sono stati infatti trovati in particolare nella zona di via Nino Bixio, via Barabino e via Padre Semeria.
Secondo l’esposto i fori, di circa mezzo centimetro, non sarebbero “casuali” e chi li ha praticati conosce bene le dinamiche della vita degli alberi e di qui il sospetto di un “killer” che ha deliberatamente colpito per causare danno o addirittura l’avvelenamento delle piante e potrebbe aver agito “su commissione”.
Il fascicolo di indagine dei carabinieri forestali sarebbe, al momento, senza nomi ma le indicazioni fornite dall’esposto potrebbero presto condurre a clamorose sorprese.
Il timore, comunque, è che nelle prossime settimane, gli alberi possano iniziare a presentare sintomi di avvelenamento o compromissione e che alla fine sia necessario abbatterli. Una vittoria per la cementificazione e una sconfitta per la collettività.
L’appello dei Cittadini e quello di monitorare le piante e fare tutto il possibile per salvarle e, in caso di abbattimento, ripiantare altrettante piante di grosse dimensioni, per rendere di fatto inutile o poco produttivo l’avvelenamento.
Nel caso si scoprisse il responsabile, poi, l’intero costo dell’operazione dovrebbe ricadere sulle spalle del “killer dei pini” e dei suoi eventuali “mandanti”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui