Genova – “Per anni solo grandi promesse”. Così la sindaca Silvia Salis ha commentato la situazione di stallo presente nell’area del Campasso, nella zona di Certosa e Sampierdarena a proposito dei progetti promessi dalla precedente anministrazione.
Oggi la sindaca ha incontrato i comitati dei cittadini dopo il “fraintendimento” di ieri, con l’incontro richiesto dai Comitati prima rifiutato e poi siglato per la giornata di oggi.
I Comitati dei cittadini di Certosa, via Ardoino e Campasso avevano richiesto l’incomntro con la sindaca di Genova, Silvia Salis, per fare chiarezza sul percorso per gli indennizzi e la riqualificazione del territorio interessato dai lavori del Progetto unico del Terzo valico, Nodo di Genova, Itinerario Campasso.
Alle riunioni hanno partecipato, tra gli altri, anche l’assessore ai Lavori e Opere strategiche, Massimo Ferrante, il presidente del Municipio Valpolcevera, Michele Versace, e i consiglieri regionali Federico Romeo e Armando Sanna. Per altri impegni istituzionali, non ha potuto partecipare il presidente del Municipio Centro Ovest, Michele Colnaghi. Tutti i comitati hanno chiesto un incontro sul territorio al commissario Calogero Mauceri, a cui la sindaca si è detta pienamente disponibile a partecipare.
«Il governo con i tagli lineari ha tolto 20 milioni all’area per i ritardi nella messa a terra di tutti gli interventi e ha chiesto di dare priorità agli indennizzi per far partire la linea ferroviaria – ricorda la sindaca – È chiaro che per anni tutta quest’area è stata oggetto solo di grandi promesse. Ora è arrivato il momento di fare i conti con la realtà e rispondere alle giuste e dovute richieste dei cittadini. Assicuro il mio impegno per gestire le cose al meglio, in modo condiviso e il più possibile partecipato, provando a trovare nuove risorse dal governo per realizzare tutto quello che è stato promesso, senza lasciare nessuno indietro. Nelle prossime settimane, faremo tutti gli approfondimenti prima di arrivare alla firma dell’addendum, le cui linee guida sono state presentate la settimana scorsa in Prefettura»


























