HomeGenovaCronacaTassa per i crocieristi, rivolta degli operatori contro il Comune di Genova

Tassa per i crocieristi, rivolta degli operatori contro il Comune di Genova

Porto di genova naviGenova – Si infiamma la disputa tra Comune e operatori del settore crocieristico a seguito della proposta di tassare per tre euro a persona i crocieristi che sbarcano nel capoluogo ligure. Dopo l’annuncio di una pausa di riflessione, per approfondire la questione nei suoi risvolti legali, da parte della civica amministrazione, infatti, arriva l’affondo di Assarmatori, Assagenti, CLIA, Confindustria Genova-Sezione Terminal Operators e Confitarma che, in una nota, comunicano di non avere intenzione difarsi “esattori” per conto del Comune di Genova.
Gli operatori hanno comunicato di essere “indisponibili a partecipare al tavolo tecnico” indetto per affrontare l’argomento alla luce delle rassicurazioni del Comune ad utilizzare i fondi ricavati per migliorare i servizi offerti ai turisti come già avviene per la “tassa di soggiorno” che viene pagata da chi si ferma in città presso alberghi, B&B e persino nelle abitazioni adibite ad affitti brevi.
Gli operatori fanno anche sapere di essere pronti “ad aprire nuovamente al dialogo quando questo sarà incentrato sul merito delle scelte, sulle criticità e sulle possibili alternative, e non sulle modalità applicative delle stesse, come invece si evince dalla comunicazione di Palazzo Tursi”.
Inoltre gli operatori del settore ricordano che l’esazione della tassa avverrebbe su un’area demaniale che rientra nella giurisdizione amministrativa dell’Autorità di Sistema Portuale e non del Comune.
La nota si chiude con la richiesta formale all’Amministrazione comunale di non assumere “atti formali senza ulteriori confronti di merito”.
La disputa si fa dunque più accesa e anche se altri paesi europei hanno adottato provvedimenti simili – in Grecia sino a 20 euro per passeggero che sbarca – a Genova sembra ancora una provocazione chiedere a chi scarica migliaia di persone sul territorio, di contribuire alla sua manutenzione e al pagamento di servizi come già fa chiunque soggiorni nel capoluogo ligure.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui