Valenciennes (Francia) – Nessun cittadino francese può chiamarsi Nutella. Lo ha stabilito il tribunale d’Oltralpe dopo una lunga e complessa causa legale intentata da una famiglia residente a Valenciennes, nel nord della Francia, contro gli uffici dell’Anagrafe che avevano rifiutato l’iscrizione di una bambina con il nome di “Nutella”.
Il giudice che ha esaminato la causa ha dato ragione all’ufficio pubblico poichè la piccola, crescendo, potrebbe subire scherzi ed essere presa in giro per il nome curioso impostole dai genitori.
In Francia come in Italia non si possono attribuire nomi potenzialmente offensivi ai propri figli e il giudice è chiamato a sentenziare sull’argomento.
Celebre fu il caso, di qualche anno fa, della famiglia che voleva chiamare il figlio Venerdì, come l’indigeno della storia di Robinson Crusoe.
Casi analoghi sono invece pressochè impensabili nei Paesi anglo-sassoni dove i casi di nomi davvero bizzarri sono numerosi. Nessun tribunale, in effetti, ha potuto impedire all’attrice Guineth Paltrow di chiamare la figlia “Apple”.