Katmandu – Recco può tirare un sospiro di sollievo ora che è stata confermata la notizia: Giovanni Pizzorni è vivo. L’esperto di torrentismo è infatti miracolosamente scampato alla furia del terremoto, insieme al compagno di spedizione Pino Antonini.
Lo speleologo genovese 52enne
Pizzorni si trovava in Nepal per una spedizione di ricerca e studio di due diversi canyon che presentano caratteristiche molto interessanti sia sul profilo geologico che del torrentismo.
Purtroppo però per una buona notizia ce né anche una pessima, perché il medico speleologo Gigliola Mancinelli e Oscar Piazza, esperto del Soccorso Alpino del Trentino Alto Adige, che fino a poco fa risultavano dispersi, sarebbero invece morti travolti dalla valanga che ha distrutto il Langtang Village alle pendici dell’Himalaya.
Del gruppo dei quattro speleologi scomparsi da sabato scorso quindi, solo due ce l’hanno fatta, mentre gli altri sono stati uccisi dalla furia del terremoto che ha devastato il Nepal, come altri due italiani, Renzo Benedetto e Marco Pojer, che sono stati uccisi da una frana che li ha sorpresi mentre si trovavano a 3.500 metri di quota sul sentiero del Langtang Trek.