Milano – L’ignaro turista che visitando l’Expo di Milano nel giorno dell’inaugurazione, venerdì scorso, colto da curiosità e appetito, ha deciso di assaggiare un piatto presso il ristorante posto all’interno del Padiglione del Giappone di certo non immaginava di vedersi addebitare un conto da 115 €. E’ questa la cifra indicata sullo scontrino, dove si legge che una bottiglietta di acqua frizzante da 5 € sommata ad un piatto unico denominato “Kaiseki Hana” da 110 € fanno un totale di 115 €. Appunto. Scontrino che l’allibito visitatore dell’Esposizione universale ha postato su Facebook commentando i prezzi ‘modici’ dell’Expo.
Qualcuno ha insinuato che la foto fosse una bufala, ed invece è assolutamente autentico, come confermano imperturbabili dal Padiglione nipponico. Gli espositori giapponesi spiegano infatti come il ristorante in questione sia una succursale del Minokichi, il locale più storico ed esclusivo di Kyoto, fondato nel 1716, dove i piatti vengono prenotati con giorni di anticipo ed alcune pietanze arrivano a costare fino a 220 €.
In ogni caso all’Expo il cibo non è gratis, ed oltre all’ingresso piuttosto salato (il biglietto giornaliero standard costa 39 €), mangiare nei locali dei vari padiglioni costa, e molto. Il viaggio gastronomico attraverso le curiosità e le meraviglie culinarie del pianeta quindi è meglio farlo più con gli occhi e il naso che col palato.