Milano – Dovranno risarcire i danni all’Atm, pagando all’azienda dei trasporti milanesi, di tasca loro, i danni arrecati con le loro bombolette spray. E’ questa la condanna che il giudice milanese Monica Amicone ha inflitto a 3 writer stranieri, due belgi e uno svizzero, arrestati lo scorso 24 febbraio mentre imbrattavano alcuni treni della metropolitana di Milano.
Ma non solo: i tre “graffitari” sono stati condannati anche a pene fino a 6 mesi. Si tratta di una sentenza storica, come hanno spiegato i legali dell’Atm, visto che questa è la prima volta che all’azienda viene riconosciuto un risarcimento per vagoni imbrattati in un processo scaturito da una direttissima, in seguito agli arresti.
I tre writer, che fanno parte di una ‘crew’ tedesca, erano arrivati nel capoluogo lombardo dalla Svizzera appositamente per tracciare i graffiti sui treni della metropolitana e in particolare nel deposito di San Donato.