Casarza – Ancora rubinetti off limits nel piccolo centro dell’entroterra genovese di Levante. L’ordinanza del sindaco prevede il divieto di utilizzo dell’acqua del rubinetto ancora per 4 giorni e i residenti hanno deciso di rivolgersi alla Magistratura con alcuni esposti.
In particolare si chiede ai magistrati di indagare sulle ragioni della presenza di sostanze tossiche nell’acqua dell’acquedotto cittadino e di chi sia la responsabilità di un eventuale inquinamento “esterno”.
Secondo le analisi, infatti, nell’acqua di Casarza potrebbero essere presenti sostanze provenienti dallo sversamento di un carico di idrocarburi. Possibile responsabile un incidente che è avvenuto diverso tempo fa e che ha visto una cisterna ribaltarsi sull’autostrada poco distante.
Ma è anche possibile che, da qualche parte nel territorio del Comune, vi sia una discarica abusiva o, peggio, occultata, e dove siano stati sversati liquami pericolosi.